“Vi scrivo per mostrarvi una conversazione con mio padre. Io e lui siamo due mondi distantissimi. Penso che abbiate tutti sentito parlare della notizia della giudice che ha detto che forzare la moglie ad avere rapporti è normale. Tutte le donne devono essere vinte, perché un po’ tutte fanno resistenza. Ovviamente mi sono indignato anche io per ‘sta notizia.

Mio padre però non ha capito niente. Pensa sia una legge che è stata emanata dal governo, solo perché a dirlo è stata una giudice. Ovviamente gli fa comodo pensarlo. 

Vuole diventare nonno. Io sono figlio unico, quindi è me che stressa. Mia moglie invece per ora non se la sente. Non vuole proprio avere rapporti. È un periodo difficile per lei. 

Io la amo con tutto il mio cuore e vederla così triste mi fa sentire arrabbiato per il mio senso di impotenza. Vorrei fare qualcosa. Per un periodo non ha mangiato un granché, non si lavava più e non lavorava. Non sorrideva nemmeno. Era catatonica. La trovavo sul bordo del letto, al buio, in perfetto silenzio con lo sguardo fisso alla parete vuota. Nella conversazione con mio padre, scoprirete perché. 

Ora ha cominciato ad andare da uno psicoterapeuta, per affrontare il problema. Mi sento sollevato perché io non sapevo più cosa fare. 

Vi mando questi screen per raccontarvi questa storia e per dirvi che gli uomini per bene non forzano le donne ad avere rapporti. Penso molto per ora al tema figli, a cosa significhi.  Credo che se mai in futuro avrò un bambino, mi sentirei fiero di insegnargli a rispettare le donne.”

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