“Ciao a tutti, vi scrivo perché vorrei che leggeste l’ultima chat avuta con quello che considero il mio migliore amico a seguito della sua recente scoperta sulla mia nuova relazione, per la quale adesso non vuole più rivolgermi la parola.

Federico ha 20 anni, è molto più piccolo di me che ne devo compiere 30 ed è ancora immaturo sotto molti aspetti. Quando lui e sua madre si sono trasferiti nel nostro quartiere aveva circa 5 anni ma gli ho subito voluto bene. Lo chiamavo “il mio moccioso preferito” e con gli anni siamo diventati amici molto stretti. Non ha mai avuto un padre, perciò quando aveva qualche rogna da sistemare o bisogno di parlare è sempre venuto da me.

Sono sempre stato legato alla sua famiglia, ma le cose con il tempo cambiano e crescendo mi sono reso conto di tante cose. Adesso che ho 30 anni non guardo più alle stupidaggini, a ubriacarmi al bar o a vincere i tornei di calcetto, ma cerco di costruirmi qualcosa di vero e sono più che sicuro che molti di voi mi capiranno.

Questo qualcosa di vero, però, si è creato negli ultimi mesi proprio con la madre di Federico, senza che nemmeno ce ne rendessimo conto. Abbiamo cercato di tenere la cosa nascosta ma, come leggerete nella chat, quando è venuto a saperlo non l’ha presa per niente bene. Come posso fargli capire che non c’è nulla di male in tutto questo e che l’età non c’entra niente con i sentimenti?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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