“Salve, sono Daniele, ho 27 anni e guardate un po’ che situazione mi è capitata nel momento in cui qualcuno ha più bisogno di aiuto. Quando si ha un problema, si riceve l’aiuto, ma poi tutti i recriminare. Ho visto, in ogni caso, che molte persone quando mandano le vostre qui da voi poi dicono che sono delle persone perbene, bravi ragazzi e cose così. Ecco, io lo dico forse per primo ma non sono una brava persona. O almeno per ciò che pensano gli altri. La verità è che sono uno normale, che non ha peli sulla lingua e se devo dire qualcosa la dico. Ma è per un altro motivo che vengo ricordato dai miei amici. Ovvero che una volta è capitato che prendessi per sbaglio il portafoglio di uno che aveva organizzato una festa, dato che lo avevamo identico, e anche se gliel’ho restituito sono stato bollato come una persona da evitare e da non far entrare in casa. Non avete idea le frecciatine che mi fanno, ma vi assicuro che è stata una cosa durata un secondo, mi sono reso conto che ho lasciato il mio portafoglio a casa sua e ho preso il suo e sono tornato a cambiarlo. Ma la storia per la quale vi scrivo non riguarda questo, ma un’altra nomea che sembra mi sia fatto, ovvero dello sporcone cafone. Il che è assurdo.”
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