“Vi scrivo con il cuore pesante, ma anche con una sensazione di liberazione che non provavo da tempo.

Non entrerò troppo nei dettagli, perché credo che la mia storia sia già universale per chiunque si sia trovato nella mia situazione. Sono stata, per un periodo della mia vita, “la terza persona”. L’amante, quella che vive nell’ombra, che aspetta messaggi nascosti e momenti rubati. Quella che si accontenta delle briciole e che, pur sapendo di meritare di più, si

Quest’anno, con il Natale alle porte, ho sentito il peso di questa situazione come mai prima. Gli ho scritto un messaggio in cui gli dicevo quanto avrei voluto passare le feste con lui, quanto mi sarebbe piaciuto vivere un amore alla luce del sole, senza segreti. Ma gli ho anche detto che capivo. Capivo che doveva stare con la sua famiglia, con sua figlia, perché il Natale non è il momento per distruggere tutto.

Quello che ho realizzato, però, è che non è nemmeno il momento per distruggere me stessa. Se davvero qualcuno ti ama, lo dimostra con i fatti, non con le promesse.

Ho allegato la chat che abbiamo avuto, nella speranza che possa aiutare chiunque si trovi nella mia situazione a riflettere. Voglio dire a tutte le donne, ma anche agli uomini, che si sentono bloccati in un ruolo simile al mio: ricordatevi sempre che valiamo di più. Non accontentatevi di essere la seconda scelta o un segreto da nascondere. Se qualcuno vi ama davvero, lo dimostrerà, e lo farà senza esitazioni.”

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