“Mi chiamo Serena e lavoro o per meglio dire lavoravo in un tabacchino. Per i primi anni è andato sempre tutto bene ed il rapporto con il mio capo era piuttosto buono, ci facevamo diverse confidenze ed il clima era piuttosto disteso e rilassato. Fino a quando ho iniziato ad ingrassare, da quel momento il posto di lavoro è diventato il mio peggior incubo, venivo derisa dai clienti, squadrata dall’alto in basso con disprezzo, ma provavo ad ignorare il tutto fino a quando ho deciso di parlarne con Manuel. La sua reazione per me è stata una doccia fredda, le sue parole mi hanno fatta imbestialire, perché trovo del tutto ingiusto che la professionalità di una persona venga messa da parte per il suo aspetto fisico. Ovviamente nel rapporto con la clientela è necessario risultare spigliati, determinati e curati, ma io sono perfettamente consapevole di possedere questi requisiti. Voi cosa avreste fatto? “

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