“Io non ho mai avuto problemi a dire che faccio l’idraulico.
Anzi. Nonostante i voti alti a scuola sapevo che avrei dovuto mettere da parte l’università: la mia famiglia non era nelle condizioni di mantenermi e io volevo essere indipendente. E lo sono diventato. Guadagno bene e mi sento utile. Capace. So fare il mio mestiere. E non è poco, in un mondo dove in tanti parlano, ma pochi sanno davvero rimettere a posto le cose.
Beatrice mi è piaciuta da subito. Ha quel modo di parlare veloce, i capelli sempre legati male, il profumo da profumeria costosa. All’inizio sembrava non interessarle quello che facevo. Anzi, diceva che la colpiva quanto fossi concreto. “Con te mi sento al sicuro”, ripeteva.
Poi è arrivata quella cena.
Quella frase.
“Puoi dire che studi ingegneria idraulica? Ai miei fa un po’ brutto dire che fai l’idraulico…”
Ecco. In un attimo, tutto quello che ero è diventato poco.
Non perché lo fosse davvero, ma perché lei lo ha guardato con gli occhi degli altri.
E quando una persona ti ama solo se sei “presentabile”…
Allora forse non ti ha mai visto davvero.”



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