“Ciao Spunteblu, sono Sofia e il mio sogno per una vita perfetta sarebbe quello di fare l’art director e gestire il potenziale creativo di un’agenzia tutta mia, ma pare che sugli uomini ci debba mettere una pietra sopra. L’ultima mia esperienza riguarda Roberto, un copywriter freelance apparentemente molto divertente, che ho conosciuto per lavoro circa sei mesi fa. Roberto mi sembrava intraprendente, intelligente e con un discreto senso dell’umorismo. Insomma, mi pareva di aver trovato la persona giusta per fare qualcosa di più che “uscire” senza alcun fine, e iniziare finalmente una relazione seria. Negli ultimi quattro mesi sembravamo una coppia a tutti gli effetti, e so che ad alcuni danno fastidio le etichette ma all’alba dei trent’anni non vuoi più sentirti dire che bisogna adeguarsi a quel che passa il convento. Roberto lo sapeva, mi aveva detto che era ben felice di stare con me (perché, senza falsa modestia, non sono mica una brutta ragazza e nemmeno una stupida) e io ero felice di stare con lui, ma ho scoperto che purtroppo anche le persone intelligenti e con una grande cultura sanno essere molto superficiali. La sua proposta suonava come pestare una cacca con le scarpe nuove. Ci siamo sentiti per cinque minuti dopo questa chat, tempo necessario a metterlo nell’archivio della gente da dimenticare…”