“Buongiorno, mi chiamo Giulia, sono una dottoranda in biologia e nella mia vita non credo di aver mai avuto molti pregiudizi a proposito della gente che potevo o non potevo frequentare. Vivendo in una città universitaria, per motivi che riguardano la mia formazione e il mio lavoro, ho incontrato davvero ogni tipo di persona, di ogni fede politica, religiosa e anche con convinzioni scientifiche… diciamo particolari, ma non ho mai pensato di sbattere la porta in faccia a nessuno perché non mi sembra che studiare significhi essere superiori agli altri, piuttosto essere utili. La mia amica Erica è molto diversa da me e da altre nostre amiche, fa antropologia ma è fuoricorso da una vita, si fa prendere da mille dubbi e però ha una certezza: l’amore. Lei è convinta che l’amore cambierà tutto nella sua vita e magari anche nella mia, visto che siamo le uniche due single della nostra compagnia. Il problema però è il fatto che lei è convinta anche bisogna dare una chance a persone che probabilmente bisognerebbe tenere a distanza. Sembra che sia completamente sprovvista di istinto di sopravvivenza, e dove una ragazza normalmente sente di doversi allontanare per la sua incolumità, lei è capace di andare a capofitto allegra verso un’avventura… per poi avere bisogno del sostegno delle amiche quando è troppo tardi. Stavolta siamo andate un po’ oltre la normale goffaggine e ingenuità e credo sia finita male.”

#1/19

#2/19

#3/19

#4/19


CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”