“Ciao a tutti! Preferisco rimanere anonima, ma sappiate che sono una ragazza di 28 anni con la passione per la pittura e una vita che sembra un’insalata di storie tipiche di Spunte Blu. Davvero, non avete idea di quante ne ho passate, e in realtà seguo la vostra pagina da poco, altrimento sareste già stati inondati dalle valanghe di chat delle varie assurdità che mi sono capitate, tutte a che fare con uomini che definire cattivi è fare un complimento. Quasi tutta la roba vecchia l’ho però volutamente cancellata dalla mia esistenza, ho cancellato chat, ho cambiato numeri, mi sono tolta da molti social, per dimenticare le cose più brucianti. Però si vede che è destino, e ultimamente ho incontrato un’altra persona poco trasparente…stavolta che vi conoscevo ho pensato di mandare subito la chat a voi… almeno condividendo mi sfogo un po’. Ancora una volta ho avuto una delusione per colpa di un ragazzo, uno che avevo conosciuto da poco e con cui mi ero incontrata giusto un paio di volte. Lui era molto preso, io diciamo pure, ma le esperienze del passato mi hanno fatta diventare diffidente, così gli avevo detto che avrei avuto bisogno di una “conferma” che con lui potesse funzionare. Ci siamo dati un terzo appuntamento, più “ufficiale” un pomeriggio e lui stava arrivando a casa mia per prendermi sulla sua macchina…”

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“Ricordatevi quello che avete appena letto, perché vi aiuta a capire quello che è successo dopo. Bisogna ammettere che il pomeriggio passato con lui è stato troppo carino, e quasi avevo voglia di lasciarmi andare…ma per fortuna ho resistito, perché il momento di prendere una decisione su di lui doveva venire dopo un certo controllo…ora leggerete tutto.  Comunque, al ritorno mi sono fatta lasciare a un supermercato vicino casa, e la conversazione che segue è avvenuta quando poco dopo stavo raggiungendo il mio appartamento..”

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