“Salve a tutti cari miei, sono una fedele di Spunte (ma quanto sono belle le storie a puntate!!) ma stavolta mi devo mettere dalla parte di chi manda la storia. Mi sono laureata da poco e parlo più lingue, ma vivo ancora dai miei. Ovviamente voglio fare il lavoro per cui ho studiato, però ragazzi sappiamo tutti che non funziona così qui, che ti devi arrangiare e prendere quel che c’è a meno di non trasferirsi subito all’estero, cosa che adesso non voglio fare perché il mio fidanzato fortunatamente ha un buon lavoro a tempo indeterminato qui (non sgridatemi perché non sono abbastanza femminista e penso anche ad avere una famiglia un futuro). Io però non voglio stare con le mani in mano, così ho cercato qua e là, manda cv, compila il benedetto LinkedIn, fai una foto professionale in cui sembri seria ma non noiosa e tutte queste cose che si fanno sperando che qualcosa funzioni. A quanto pare invece l’unica cosa che in Italia funziona davvero è il passaparola, così quando ho saputo da un amico che un conoscente cercava una segretaria, mi sono fatta avanti. Sono andata ad un colloquio, anche se tutto era stato fatto in modo informale, non mi dispiaceva, anzi. Anche se il lavoro era part-time, era proprio quello che mi serviva per cominciare a mettere da parte dei soldi un po’ più seriamente. Fino ad oggi ho dato ripetizioni ma non basta più, e io voglio andare via di casa assolutamente… E niente leggete un po’ che è successo, non metto i dettagli del lavoro ma il senso si capisce.”
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