“Buongiorno redazione di Spunte Blu, mi chiamo Gaia e oggi sto qui per scrivervi ciò che mi è successo l’altro giorno e che mi ha letteralmente scioccato. Allora, circa un mese fa tramite Tinder ho conosciuto un ragazzo di nome Stefano. Siamo usciti e sin dalla prima volta mi ci sono trovata subito molto bene. Mi sembrava un ragazzo alla mano anche se un po’ introverso. Siamo anche andati a letto insieme più di una volta e continuato a vederci per un caffè o un aperitivo, insomma ci siamo visti spesso e mi sentivo veramente bene con lui. L’unica cosa è che ogni tanto tirava in ballo la sua ex che secondo lui lo aveva trascinato in un vortice di gelosia e stress. Io ho sempre ascoltato ciò che mi diceva convinta che dopo ciò che aveva passato non volesse più sentirne parlare. E credevo anche che con me si trovasse molto bene tanto da voler ricominciare un nuovo capitolo (tra le righe me lo aveva detto). Pochi giorni fa, comincia a non rispondermi o a rispondermi pochissimo su whatsapp, chiedo spiegazioni e dopo un giorno e mezzo me le dà. Come sospettavo, aveva ancora in mente la sua ex, lo sospettavo perché poteva essere l’unica opzione. Mi sono detta, va bene, mi dispiace un sacco ma alla fine morto un papa se ne fa un altro e forse anche se comincio a sentirmi felice con lui, è meglio lasciarlo ai suoi problemi e continuare la mia vita come sempre. Ci sta, no? D’altronde, non eravamo fidanzati da 2 anni, ma ci frequentavamo da poco più di un mese. All’inizio ci sono rimasta male, come dicevo, perché il rifiuto non è mai una bella cosa, ma da ciò che mi scrive dopo ( si è rivelato una persona quasi disumana), ho capito di non aver scansato un fosso, neanche un burrone, ma la Fossa delle Marianne…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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