“Buongiorno spunteblu, questa chat che vi ho mandato da leggere è la mia ultima disavventura con un ragazzo con cui sono uscita qualche sera fa. Dico ragazzo e non uomo anche se abbiamo 29 anni io e 31 lui perché questo non è un uomo, è un ragazzino viziato e pomposo.

Ci siamo conosciuti alla laurea di un mio carissimo amico quando sono andata a fare un saluto al volo all’aperitivo. Evidentemente devo aver fatto colpo in qualche modo, perché lui ha chiesto il mio numero e ha cominciato a scrivermi dal giorno dopo. Inizialmente mi era sembrato un tipo in gamba, molto sicuro di sé e sempre con la battuta pronta. Mi faceva ridere.

Da qui, ne è seguito il nostro primo incontro, da cui però è venuta fuori una sua caratteristica un po’ invalidante per me. Alla fine il giorno successivo mi sono decisa a parlare della situazione e a fargli una mia personale richiesta per risolvere questo “problema”. Ecco il modo in cui mi ha scaricata. Della serie, evviva le cose che contano nella vita! Empatia e umiltà, dove siete finite?”

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