“Salve a tutti, mi chiamo Camilla, ho 23 anni e sto da 2 anni in un condominio in una casa universitaria. Sono ai piani più alti e la signora Sandra (signora della storia) con suo figlio di 10 anni abitano sopra di me e hanno un balcone “rientrato” quindi questo ha permesso tutto il casino che si è venuto a creare e da dove è nata tutta questa triste conversazione. Questo bambino ha iniziato a lanciare delle cose sul mio balcone, ora o l’ha fatto involontariamente o volontariamente non lo so, ma è impossibile che non se ne siano mai accorti perché se cade un giocattolo dopo il bambino lo rivuole quindi non so, forse un po’ apposta è stato fatto. Comunque, questa signora Sandra è risaputo nel palazzo che è un po’ strana ma non pensavo fino a questo punto, mettendomi addirittura un po’ di ansia addosso. Ovviamente dopo che ha iniziato a dire cose assolutamente senza senso e ad insultare ovviamente mi sono scaldata e da lì sono partite anche delle pseudo minacce. Bene, non so se questa cosa sia normale ma per me assolutamente no, poi non so se ho sbagliato io e sono ancora poco lucida per dirlo. E vorrei specificare che quando la mattina sono andata per dirglielo, io non ho assolutamente neanche alzato la voce con il bambino, ma gli ho detto di non farlo più e se tra l’altro rivolesse qualcosa e ha detto di no. Tutto qui”

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