“La mia coinquilina mi ha tirato un mancino di quelli bastardi bastardi, ma io non sono una che subisce passiva.

Ciao ragazzi e ragazzi di mentire ecce cc. Io sono Vanessa e sono una tra le tante che studiano fuori sede. Quindi affitto, viaggi in treno, esami e tutta la tiritera. Compreso le coinquiline, il male peggiore di tutti. In 4 anni ne ho trovate di vari tipi ma una come questo esemplare della chat, ed averci a che fare, non la auguro nemmeno al mio professore di statistica. Si chiama Susanna e ci convivo da “soli” 4 mesi, ovvero da quando quella precedente ha mollato l’università per altro. Non sapete quanto la rimpiango! Questa è un vero dito al c***, come si dice in gergo, sempre a lamentarsi, a voler dettare legge e a rompere costantemente come la signorina Rottermeier. Ora io santa non lo sono, ma c’è di peggio che dimenticare di portare giù un paio di buste di mondezza. O no? E lei ha ben deciso di “disciplinarmi” (parola sua) a modo suo. Grave errore fare arrabbiare Vanessa…”

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