“Ciao a tutti i lettori di Spunte blu, sono sempre stato dell’idea che c’è un limite a tutto, rivalità fraterna compresa. Di recente, purtroppo, ho imparato a mie spese che per mia sorella non è così… e l’infarto di mia mamma ne è stato la prova.

Io e Sara non siamo mai andati d’accordo. Abbiamo solo due anni di differenza ma le nostre vite non potrebbero essere più diverse. Lei una di quelle classiche persone inaffidabili, svogliate e che non ha mai messo la testa a posto. Negli anni ha procurato molti dispiaceri alla famiglia… e se è vero che i genitori non dovrebbero mai mostrare la propria preferenza verso un figlio, oggettivamente dopo l’ennesima mattata di Sara non mi sento di giudicarli troppo duramente.

Oltre all’antipatia Sara è sempre stata gelosa di me e soprattutto del mio rapporto con la mamma (papà è mancato anni fa). Succede che mentre ero all’estero per motivi di lavoro, mamma ha un infarto. Mia sorella la soccorre, mamma viene ricoverata in ospedale, è veramente molto grave e io non lo scopro fino alla settimana dopo.

Le scrivo quindi pieno di rabbia e preoccupazione e la motivazione che mi dà è veramente quanto di più basso io abbia mai letto.

A voi il giudizio.”

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