“Ciao Spunte Blu. Voglio che leggiate questa assurda assurda conversazione che ho avuto. Questa è tra me ed un mio vicino di casa, viviamo nello stesso condominio per farvi capire. Non siamo vicini di casa nel senso che abbiamo le case sullo stesso pianerottolo, per intenderci, non ci incontriamo mai perché le porte delle nostre case non affacciano sullo stesso lato, ma siamo vicini di casa perché i nostri muri sono in comune. 
 
 
Quindi fondamentalmente non ci vediamo, non ci conosciamo di persona perché per andare da una casa all’altra bisognerebbe fare il giro dell’intera palazzina. Questo però non ha impedito assolutamente in nessun modo che succedesse quello che è successo, una cosa che credo si comprenda molto bene leggendo i messaggi. 
 
 
Al di là del fatto in sé per sé quello che mi fa specie è il suo comportamento, quello che mi ha detto, il tono e la spocchia con cui lo ha fatto, come se fosse il padron del mondo e potesse fare quello che vuole con la vita delle persone, roba da matti.”.

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