“Ciao Spunte Blu, vi scrivo perché me n’è successa una da mani nei capelli che non posso non condividere con voi. Io sono il proprietario di una pizzeria nel mio paese, è un paese, per quanto grande, quindi ben o male ci conosciamo tutti, nello specifico questa persona che mi ha scritto la conosco mediamente bene, e sinceramente mai mi sarei aspettato di sentirmi dire certe cose. Quello che lei mi ha detto è raccapricciante, vomitevole, ma soprattutto è triste, molto triste. La cosa più triste probabilmente è il fatto che questa persona è una madre, una madre che rischia di educare i propri figli secondo questi suoi pensieri disturbati e quindi tramandare a loro queste convinzioni, e questa cosa mi preoccupa molto, moltissimo. Io rimango fiero e convinto delle mie scelte, dare lavoro a quel ragazzo per me è una cosa normale, e sono felice di averlo fatto, anche a rischio di inimicarmi e di perdere come clienti tante persone come questa, anzi, sono felice di non averci nulla a che fare.”

 

 

 

 

 

 

 

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