“Ciao Spunteblu, ho deciso di scrivervi perché sinceramente quello che mi è successo mi ha ferito davvero, anche se forse ho mascherato abbastanza. Ho 25 anni e sto cercando di mettere qualche soldo da parte per realizzare un progetto che ho in mente da tempo ma nella mia famiglia queste cose non le puoi dire a nessuno perché a loro interessa solo che in qualche modo tu abbia sempre un lavoro , non c’è alcun tipo di spazio per i sogni o le aspirazioni personali.

 

 

 

Nella mia famiglia c’è sempre un continuo spettegolare si tutti gli affari altrui e io sono una delle persone più chiacchierate perché sono “solo una cameriera” e perché non faccio l’università e non ho un contratto fisso.

 

 

 

 

Per questo non dico a nessuno qual è il mio progetto e continuo a tenerlo per me. In questa conversazione conoscerete Ludovica, mia cugina. Da qualche mese frequenta il pub in cui lavoro e ogni volta pretende sconti o trattamenti di favore che io, nella mia posizione, non posso sempre garantirle…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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