“Finalmente ho un appuntamento con Valeria, la ragazza a cui vado dietro. Ma ci sono alcune cose strane, a cominciare dal fatto che è lei a propormi una serata assieme….

Io sono Vincenzo amici di spunte e a dirla tutta non so da dove cominciare. Mi viene da partire dalla fine, ma forse faccio confusione. Alla fine ci sono pure andato. E non mi sono pure preso una multa solo per pietà del poliziotto. No ma così non si capisce. Vado con ordine. Metto solo la premessa che magari leggendo diviene ovvia ma che mi serve ripetere per me stesso; sono un cretino, stupido, innamorato e zerbino. Ok i fatti ora. Con Valeria ci conosciamo da anni, stessa comitiva e tante uscite ma di gruppone, in piazza, dove praticamente becchi tutto il paese… ci vado dietro palesemente e lei non mi ha mai respinto ma nemmeno mi fa avvicinare più di tanto. Alle mie richieste di uscire da soli è sempre “forse in seguito, vediamo…”. Ma ieri mi scrive lei. Ha capitolato penso! Tra un messaggio e l’altro scopro la mia stupidità…”

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