“Ciao a tutti. Mi chiamo Nina, e questo credo sia l’epilogo della mia relazione.

Io ho 30 anni e lui 35. Conviviamo da poco, sei mesi. Abbiamo trovato, con molta fatica per questi tempi, una casa in affitto (cointestato), ma ricordo bene che prima di andare a convivere mi aveva fatto un discorso, su quanto lui fosse un uomo per cui il primo valore è la famiglia. Per me andava benissimo… anche io un giorno vorrei una famiglia mia.  Però evidentemente non parlavamo la stessa lingua: non avevo capito alcune cose, che si sono chiarite poi “grazie” all’imminente arrivo della madre.

L’amata mammina non vive nella nostra città, anche se lui le sta tentando tutte per convincerla a farlo. Lei è un avvocato (o avvocata se vi piace di più) e vive a Milano. Madre single, si è fatta un mazzo tanto per il figlio, per carità. Ma anche carattere parecchio aggressivo, buono per il lavoro (ha fatto una gran carriera), ma per le relazioni interpersonali un po’ meno secondo me. L’ho vista solo un paio di volte, ma l’ho sentita parlare al telefono (spesso) con il mio (quasi ex) ragazzo. Mi sembra che sia lievemente narcisista, ma chi sono io per dare diagnosi?

Comunque, al di là delle eventuali storture della personalità, ci sono altre stranezze su cui ha tirato la corda, e a cui non ho voluto decisamente acconsentire.

E lui si è incazzato per questo.”

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