“Tutto era nato come uno scherzo, anzi, all’inizio era quasi una battuta, detta a mezza voce,
dato che bene o male tutti fanno quel genere di battuta, che ti porta a pensare, ma chissà.
Io sorridevo, cambiavo discorso. Dentro però mi chiedevo una cosa semplice: se succedesse davvero, come reagirebbero?
Così gliel’ho scritto. Senza foto, senza prove. Solo una frase.
Pensavo a una reazione emotiva. Non a quello che è successo dopo.”

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