“Mia mamma si incazzerà perché vi ho mandato la mia storia. Mia sorella di più ancora, e non vorrà parlarmi per un bel po’. Sapete cosa vi dico? Pazienza, stavolta non mi voglio tenere. Era già da un po’ che volevo scrivere al voi di Spunteblu. Perché di conversazioni simili, purtroppo, ce ne sono state altre. Io non sono mai stato un ragazzo di grandi pretese, non volevo essere per forza al centro dell’ attenzione. D’altronde con mia sorella, questo non poteva essere possibile, almeno non in famiglia. Però fino a quando mia sorella non era sposata, i miei mantenevano un minimo di decenza, le mettevano dei freni. Poi si è sposata, ed è andata a vivere con i miei, che hanno due appartamenti nello stesso stabile. E le cose sono peggiorate. Tutto è per lei, in funzione di lei, in onore di lei. Ora che è nata sua figlia non vi dico. I miei si figli, se prima erano di serie B adesso sono di serie Z. Ed è lei, mia sorella Laura, a creare zizzania ancora di più. Non ha mai sopportato di non essere figlia unica e me la fa pagare ogni volta che può. Questa volta ci sono rimasto particolarmente male… E faccio leggere tutto anche a voi. Mi sono stufato di tenere le cose per me.

PS. Si sta parlando dell’organizzazione del Natale, io faccio i biglietti con largo anticipo per risparmiare, se no con tutta la famiglia ci costano un occhio della testa!”

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