“Mia figlia mi ha detto che non verrà più per Natale da me. Ci sono rimasta male e mi sono lanciata nel vuoto.
Sono una signora vedova e per Natale avevo invitato mia figlia con la sua famiglia e mio fratello con i suoi figli e qualche fidanzata dei figli a seguito. Ma niente, non so come mi sono ritrovata dal passare un sereno Natale in famiglia a essere completamente sola. È stato spaventoso come tutto si sia trasformato in pochi secondi. Prima ero una nonna gioiosa che aveva il frigo pieno di cose buonissime da cucinare il giorno dopo. E poi ero una scema che avrebbe dovuto o ingozzarsi di cose o buttare tutto.
Io non sono una persona speciale. Non ho doti eccezionali e non so fare praticamente niente benissimo. Faccio un po’ di tutto in modo medio, normale. Quando ero giovane ci soffrivo di questo. Non spiccavo in niente.
Invecchiare mi ha dato un grande dono che è fregarmene di tutto. Di come sono o non sono. Di come sono gli altri. Non me ne importa più niente. Faccio la mia cosa e la faccio meglio che posso. Basta così.
Mia figlia mi ha detto che non sarebbe più venuta per Natale. Tra rimanere da sola a deprimermi o fare un salto nel vuoto, ho scelto di lanciarmi verso l’ignoto. È stato bellissimo. Mi sono sentita viva.”
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