“Ve lo dico, non siete pronti a quello che leggerete. Sono Alberto e sono un trentunenne sconvolto. Sconvolto dalla vita, dalle relazioni e da quello che è in grado di partorire la mente umana oggigiorno. Ogni volta che pensiamo “va beh, peggio di questo che ci può essere?”, inspiegabilmente c’è. E si presenta alla nostra porta.
Quello che vi mando e che forse leggerete è uno scambio di messaggi surreale che ho avuto con la mia (ex?) ragazza/frequentazione, e che ancora oggi faccio fatica a spiegare.
Sapevo avesse iniziato un percorso con la psicologa, non sapevo bene per cosa, ma lei così mi aveva detto. Quindi all’inizio mi sembrava una conversazione un po’ strana, ma tutto sommato innocua. Poi, messaggio dopo messaggio, mi sono reso conto che stava prendendo una piega… diciamo, insolita. E con “insolita” intendo proprio al limite della comprensione umana.
Io ho cercato di starle dietro, di capire, di non reagire male. Ma a un certo punto mi sono posto seriamente delle domande. E indovinate cosa è uscito fuori?”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook