“Da quando è nata la nostra bambina la mia vita è cambiata completamente. Le uscite, le serate a ballare, i cinema improvvisati… tutto è diventato un ricordo, ma non mi pesa.

Io sono serena così: mi godo mia figlia stupenda e bellissima con i suoi sorrisi, anche le notti insonni sono un momento che ci lega. Certo, è faticoso, ma credo che faccia parte del diventare genitori e io sono entusiasta di esserlo diventata. Per me è normale che cambino i ritmi della nostra vita.

Lui però non la pensa allo stesso modo. Dice che stiamo diventando vecchi, che non viviamo più, che ci stiamo perdendo. Io gli rispondo che questo è solo un periodo e che passerà, ma dentro di me continuo a chiedermi: sono io quella sbagliata? È giusto rinunciare a certe cose per la famiglia o è giusto invece pretendere ancora la libertà di prima?

A volte mi sembra che il vero problema non sia la stanchezza, ma il fatto che io e lui non guardiamo più la vita nello stesso modo. E allora chiedo a voi: sono io esagerata, o è lui che non capisce cosa significa essere padre?”

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