“Ciao bei lettori e belle lettrici, oggi non potevo non condividere con voi l’ultimo capitolo della mia vita coniugale, perché credo che qui siamo a un passo dal disastro nucleare in casa MIA. Sta per scoppiare l’inferno, me lo sento! Premessa: io sono una persona razionale, precisa, organizzata. Non amo il caos, non amo la gente che fa come gli pare sotto il mio tetto e soprattutto non amo che si dia per scontato che io debba sorridere mentre la mia casa viene trasformata in una pensione a conduzione familiare. E invece… sorpresa! Sta per arrivare a casa nostra una carovana di SEI, sì avete letto bene, SEI parenti calabresi di mio marito. Una settimana intera. Giù da loro fino a qui. Vi lascio immaginare l’incubo. Tra il caos, la sporcizia, le urla e i loro decibel sempre più alti.

Ora, io non so se voi avete mai avuto ospiti del genere: famiglie intere che arrivano con valigie grandi quanto un trasloco, che invadono ogni stanza, che aprono il frigo come se fosse casa loro e che pensano che il bagno sia una spa personale. Io invece so già come andrà a finire: io a pulire, io a cucinare, io a rimettere in ordine, io a impazzire. E mio marito? Lui, ovviamente, a fare il diplomatico: “Amore, dai, sono solo pochi giorni… Amore, non fare così, sono la mia famiglia… bla bla bla”.

Ho preparato il mio piccolo arsenale di “regole della casa” per non impazzire, le ho mandate a mio marito. Insomma, ho provato a mettere le cose in chiaro e guardate cos’è successo…. Leggete! Cose da pazzi!!”

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