“Ciao a tutti i lettori, io sono Chiara e la signora della conversazione si chiama Maria. Non pensavo che nella mia vita avrei mai trovato sul mio cammino una persona simile. Una persona come lei è davvero crudele nonostante lei dica che io sia crudele.

 

 

 

Ho deciso di appellarmi a voi perché vorrei conoscere il vostro parere riguardo proprio quello che mi è successo e la spiacevole situazione in cui mi sono trovata e che ho dovuto affrontare.

 

 

 

Non c’entro principalmente io ma il mio amato animale, che per me è come un fratello minore, per i miei è come un figlio, ovvero Pippi, il nostro pappagallo. È con noi da tanti anni, lo abbiamo addestrato ma un giorno, per sbaglio, quando abbiamo aperto il balcone, Pippi è volato via.

 

 

 

Non se l’è cavata benissimo perché ha sempre vissuto in casa, quindi il suo volo era sempre confinato, ma credo che la sua indole l’ha portato a volare lo stesso. Premetto che noi lo teniamo spesso fuori dalla gabbia proprio perché è addestrato quindi non dà fastidio se gira per casa o chissà cos’altro.

 

 

 

Subito io e la mia famiglia abbiamo deciso di spargere la città di annunci della sua scomparsa, fino a quando la signora Maria mi ha contattato. Io ero al settimo cielo, finalmente avevo notizie di Pippi, ma in realtà era in ostaggio.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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