“Salve a tutti. Mi chiamo Luigi e la ragazza Viola. Premetto già che forse con questa mia conversazione andrò un po’ a smorzare comunque il tono simpatico di questa pagina. La mia storia è abbastanza forte e dura, ma ho deciso di chiedere il vostro aiuto e inviare la storia perché non so cosa pensare, non so più da che parte stia la ragione. Io so soltanto che voglio diventare padre ma di fronte a me ho una persona che mi ritiene insensibile e soprattutto dice che io non posso capirla. 

Per una volta che l’uomo ha tanta voglia di dare tanto amore ad una creatura, ovviamente deve essere messo all’angolo e additato come uomo e quindi non può capire. Sono stanco. 

È vero, il dolore di un aborto solo la donna può capirlo, ma chi pensa a noi uomini? Anche noi possiamo soffrire e anche tanto. Dopo quasi 3 anni io credo di essermi ripreso e ho voglia di diventare padre, finalmente di iniziare a costruire una famiglia e Viola no. 

Ora è come se non andassimo più sulla stessa lunghezza d’onda. Dovete aiutarmi a capire, a capire come comportarmi con lei, come poterla aiutare. Perché altrimenti potrei davvero prendere una decisione drastica che però non voglio prendere. La amo, ma voglio essere papà e lei deve riprendersi.”

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