“Ti dicono sempre che la fiducia è tutto, che controllare il telefono è da pazzi, che chi ama non deve sospettare. Ma sai che c’è? A volte non è gelosia, è istinto. Perché quando certe cose non tornano, dentro lo senti. All’inizio era una cavolata: “vado in palestra con Giada”. Tutto normale, finché non ho visto che Giada era da tutt’altra parte, con un cocktail in mano. Da lì i conti non tornavano più: le docce fatte lì, le serate sempre più lunghe, quel “nuovo istruttore” spuntato all’improvviso. Poi una notte il telefono ha vibrato, e la curiosità ha vinto. Non cerco scuse: l’ho letto, sì. E quando ho visto chi era davvero il suo compagno di allenamento… beh, diciamo che la fiducia non era l’unica cosa a essersi spezzata.”

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