“Ciao a tutti Spunte Blu, io sono Ada, vivo in una grande città e lavoro in un grande centro commerciale. Mi spacco grandemente la schiena ogni giorno. La città in questione è anche un polo turistico abbastanza ricercato e d’estate ci sono molte persone, si ravviva tantissimo, ma non è sempre bello. Io lavoro onestamente e anche se svolgo un compito che qualcuno può reputare umile, mi impegno con serietà perché mi sembra che se ognuno facesse la propria parte, potremmo vivere in un mondo migliore, però vedo che molte persone non sono interessate a fare il minimo sindacale per la convivenza civile… C’è un locale vicino casa mia, una specie di risto-pub molto frequentato dove spesso i turisti si attardano fino a notte fonda facendo rumore, ma non mi crea grossi disturbi quanto invece ad altri vicini più anziani. Il problema è che uno dei dipendenti del suddetto locale porta a passeggio un paio di volte al giorno il cane del posto, di grossa taglia. A parte che non lo sa gestire, nel senso che il cane tira, abbaia ed è molto agitato. Ma vabbè non sono fatti miei. Il punto è che questo tizio non si preoccupa minimamente di pulire i bisogni dell’animale in questione. Lascia tutto lì in bella vista, e nei giorni la cacche in giro aumentano. Io ho provato a dirlo a lui, ma ogni volta scappa via adducendo scuse banali, sbuffa e se ne va. Mi sono quindi rivolta alla direzione del locale, perché volevo avvisare del comportamento del loro dipendente e chiedere che prendessero provvedimenti. Secondo voi come poteva finire? Di cacca ovviamente. Allego gli screen a testimonianza…”
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