“Ho avuto un diverbio acceso con il mio fidanzato perché per colpa mia sta saltando una partita di padel. Il giorno di Santo Stefano!

Io non posso cominciare che con una domanda. Retorica. Ma il 26 dicembre non è festa nazionale? Non è segnato in rosso sul calendario? Perché mi sembra che ci sia troppa gente che lo vede come un giorno da routine. Mi riferisco a tutti quei debosciati, come il mio fidanzato, che pensano che sia una rottura di scatole passare un pomeriggio-serata con gli amici a giocare a carte, in società, con panettoni in mezzo. Perché questi elementi devono giocare  a padel! Nel giorno di festa! E trovano pure i campi aperti e disponibili! E io me lo devo sorbire che si lagna come un poppante perché gli altri padellano e lui no! Che poi io non gli ho imposto niente! Gli ho solo chiesto, ma tipi giorno 20, se andava bene per lui passare Santo Stefano da una amica a partire dalle 18. E mi aveva detto sì! E poi questo dramma qua! Con tanto dirito celebrativo e preghiera!!!”

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