“Ciao sono Tommaso e non mi considero uno stronzo, almeno credo di non esserlo. Ho tanti amici che hanno donne accanto a loro che in realtà diventano più “regine” che compagne, e io ho soltanto capito che non volevo più vivere con qualcuno che non aggiungeva niente alla mia vita.
Per mesi mi sono sentito dire che “l’amore è condivisione”, ma alla fine ero sempre io a fare, a organizzare, a tenere tutto in piedi. Lei passava le giornate a casa, senza un lavoro, senza un progetto, senza ambizione e io che cercavo di non farla sentire inutile. Ma poi ho capito che la verità è semplice: non mi serviva a nulla.
Ho comprato tutto quello che mi mancava, sistemato casa, faccio il bucato, e mia zia viene il weekend a pulire. Mia madre mi lascia il pranzo pronto, io lavoro, torno e sto bene.
Non voglio una coinquilina che mi ama senza aiutarmi: volevo una donna che si prendesse cura di me. E lei non era quella. Non la odio, non la giudico. Semplicemente, la pacchia è finita. Ma voi che avreste fatto?”



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