“Anche se ho 26 anni e vorrei essere già indipendente, purtroppo non è ancora così: mi chiamo Antonio, e vivo con mia madre e con Carmelo, compagno di mamma da quando andavo alle elementari. Mia madre Lidia ha un passato burrascoso, di cui non so molto, ma che è evidente che l’ha segnata. Va in terapia da sempre, e tempo fa prendeva anche psicofarmaci. Mamma lavora come oss, e nonostante la sua storia si è sempre fatta un mazzo così per non farmi mancare nulla, anche se alle volte è eccessivamente apprensiva o paranoica, e teme che io cada preda di qualche brutto affare, e che replichi la storia del mio vero padre. Quella persona lì, che non è degna di essere chiamata papà, era infatti alcolizzato, ed è stato dentro perché per un periodo ha perfino spacciato. Inutile dire che mia mamma ha fatto la scelta migliore andandosene di casa, perché con lui non saremmo potuti uscirne che male. Io comunque ho avuto una vita serena, quell’uomo sono riuscito a dimenticarlo e in casa non se n’è pressoché più parlato. Carmelo, il “nuovo fidanzato” di mamma, è stato ed è con me una persona splendida, non mi ha fatto mancare affetto né cose materiali. In più ho tanti cugini e zii da parte di mamma, e una ragazza che mi vuole bene. Insomma, nella mia vita le cose posso dire che vanno abbastanza bene, quelle importanti almeno. Il mio sogno è riuscire a diventare ricco perché mia madre possa smettere di lavorare. Negli ultimi tempi infatti è stata più stressata del solito (vedi il mio pacco nella foto dello screen), ma in effetti c’è stata una cosa che ha creato un momento di rottura nella pace che stavamo vivendo.”
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