“Sono Paolo. La mia compagna mi sta facendo impazzire con la storia di avere un figlio. È così ossessionata che ha preso un cane e lo ha chiamato Ovulo, per ricordarmi di ingravidarla.

Noi uomini abbiamo la fobia della gravidanza. Non è colpa nostra. Ce lo insegnano sin da piccoli. Ce lo abbiamo nel DNA. Ci dicono: non ti fare intortare. Stai attento. Vedi che ti si rovina la vita. Ce lo dicono i nostri padri, gli amici, la televisione, tutti. Quindi noi lottiamo ad ogni avventura, ad ogni incontro sessuale. Ci impegniamo per fare in modo che i nostri semini non vengano piantati, le api non impollinino nulla, che sotto i cavoli non compaia nessun bambino. Odiamo le cicogne e festeggiamo l’arrivo del ciclo come se fosse Pasqua. I giorni di ritardo sono giorni di vera disperazione. Abbiamo compassione per gli amici con figli. I nostri riti sono contro la fertilità.

La mia compagna però voleva un figlio e in modo ‘subdolo’ ha cercato di insinuare dentro di me l’idea di ingravidarla. Questa è la mia storia.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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