“Meglio non organizzare nulla con certa gente. Che l’unica cosa che ottieni e fare bile. E poi alla fine finisce tutto comunque male, in litigio. Non importa quanto ti applichi a mettere la buona. Tutto a schifo.

E dire che parliamo di una semplice serata tra vecchi amici, tutti abbondantemente superati i 40 anni, quindi che si presume con un po’ di buon senso. Capaci di soprassedere alle cose, specie se sciocchezze. Invece no! Bambini capricciosi delle elementari hanno più giudizio.

Si organizza in questo villino di Chiara. Si organizza! Non che lei ha invitato tutti. E già qui fiumi di discorsi per far capire la situazione a questa mia amica della chat (non dico il nome, chi ci manca solo che la legge…poi scappo in Antartide). E poi il clou. Ognuno porta qualcosa per le cibarie. Chi ha deciso chi deve portare cosa? Una ossessa è diventata. E fare una insalata di riso adesso richiede sforzi titanici. E della retromarcia finale ne vogliamo parlare? Nota per me: mai più coinvolgerla.”

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