“Mi chiamo Alessandra e lavoro presso un salone di parrucchieri. Forse quella che sto per mandarvi è una chat un po’ insolita, perché la protagonista non sono io e non è avvenuta con qualcuno che conosco. La protagonista è la mia titolare, una persona parecchio eccentrica.

Rende la vita impossibile a tutte noi in salone.

È una zitella da sempre e così, per addolcirla un po’, qualche mese fa l’abbiamo convinta ad iscriversi ad un app di incontri.

Non credevamo che qualcuno avesse il coraggio di uscire con lei, ma dopo qualche tempo, la vediamo arrivare in salone decisamente di buonumore, con un’aria più felice, serena…

Così cominciamo ad insospettirci sulla sua situazione sentimentale.

Le facciamo qualche domanda e lei dopo un po’ conferma tutto.

Ha conosciuto un imprenditore,anche un bell’uomo e hanno cominciato a scriversi.

E la conoscenza epistolare è durata per un po’ anche perché lui lavorava all’estero.

Poi ci dice che tra breve sarebbe tornato in Italia e che avrebbero potuto finalmente incontrarsi.

Dopo di che non ci dice più nulla. È un tipo un po’ particolare, a volte racconta se è in vena, altre si chiude a riccio nella sua presunta superiorità.

Noi allora, abbiamo cominciato a spiarle la chat su whatsapp. Lo sappiamo che non si fa, ma inizialmente l’abbiamo fatto per cercare di capire come andava la relazione e se avremmo potuto godere del suo buonumore ancora per un po’ in salone.

E abbiamo scoperto la conversazione più assurda che potreste immaginare.

Credetemi.

Assurda! Leggetela tutta perché non crederete ai vostri occhi.

Avete visto con chi ci tocca lavorare ogni giorno???”

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