“Ciao lettori di spunte blu, quella che vi racconto oggi, è una storia inedita, particolare, diversa dalle solite. Mi chiamo Rossella, sono una madre, e piccola imprenditrice. Gestisco, insieme a mio marito, una pizzeria a taglio. Pochi anni fa, in una calda sera d’estate, mio figlio, all’epoca 17enne, al rientro a casa dopo qualche ora passata insieme ad alcuni suoi amici, si rende conto di non avere più il suo cellulare, nuovo di zecca.
Gli screenshot che vi mando, sono del giorno dopo, una giornata unica, in cui ho conosciuto una persona importante, e decisamente poco comune, il motivo lo capirete leggendo, ho perso la mia migliore amica, e ritrovato il telefono di mio figlio. Che cosa accumuna questi tre eventi, lo scoprirete leggendo.
Credo sia una storia interessante da leggere, e non ve lo dico perché è capitata a me, ma perché ha un messaggio importante che, secondo il mio modesto punto di visto, tutti dovrebbero sapere. Se nell’ultimo anno il dolore per la perdita della mia migliore amica si è assottigliato, e piano piano spero non mi rimanga nemmeno più il suo ricordo, perché merita solo indifferenza da parte mia, devo anche ammettere che la nuova conoscenza di cui parlavo poco fa, mi ha veramente cambiata. Positivamente.
Michael, questo il suo nome, mi ha insegnato a guardare la vita, e gli altri, in un modo differente, con meno superficialità, rispetto a prima. Adesso mi pento di non averlo conosciuto prima. Qui non si parla di amore, sono già felicemente sposata, uno mi basta e mi avanza. Qui si parla proprio di umanità. Sono convinta che ognuno di noi, di Michael, ne conosce tante, solo che spesso molti di noi non li vedono. Ed è un peccato.
Comunque, alla fine, anche Michael ha trovato la sua tanto agognata, quanto inaspettata e sofferta, felicità. Per scoprire come, basta leggere tutti gli screenshot, dal primo, all’ultimo.
Buona lettura. Sono curiosa di leggere i vostri commenti, e di sapere le vostre opinioni.
Tutto inizia quando ho ricevuto un messaggio da un numero che non avevo in rubrica…”

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