“Il mio ragazzo mi ha confessato una cosa perché glielo ha chiesto sua nonna. Le persone possono essere il male assoluto.

La nonna del mio ragazzo aveva un ottimo rapporto con me. Una signora dolcissima e a modo. Dovete sapere che io non ho mai avuto una nonna. La mia è morta quando ero piccolissima, tipo un anno. Mi è sempre mancata questa figura di donna che ti insegna a fare i biscotti, a cucire, a fare a maglia, a giocare a carte e tante altre cose.

Per fortuna ho trovato questa figura nella nonna del mio ragazzo. Lei mi ha amato tantissimo sino all’ultimo. Per me è diventata come una nonna. Non mi è pesato prendermi cura di lei, aiutarla a muoversi, a lavarsi nei suoi ultimi giorni. Le ho fatto le notti e ogni momento libero l’ho dedicato a lei, a farle compagnia quando era costretta a letto, a raccontarle cosa avevo fatto o a leggerle qualcosa dato che non poteva parlare più. Ma capiva tutto, tutto. Lo vedevo dai suoi occhi ancora vivi e intelligenti. Fino all’ultimo giorno…

Il mio fidanzato mi ha confessato una cosa molto grave. Questa è la mia storia.”

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