“Mia nonna ha visto il mio stato su WhatsApp e si è insospettita. Ha pensato che il suo amato nipote dicesse a tutti che guarda certe “zozzerie” al computer. La cosa ha preso una piega inaspettata.

Mia nonna è una donna tenerissima. Ha sulla settantina, scusate, non mi ricordo esattamente quanti anni ha. È nata dopo la Seconda guerra mondiale. Suo padre ci ha combattuto. Questo me lo ha raccontato mamma. Ora mi sono informato meglio e a quanto pare è stato imprigionato in Polonia e nutrito a bucce di banane e bucce di patate, qualcosa che non riesco nemmeno a immaginare. Non ho mai vissuto la guerra. Ho avuto la fortuna di vivere sempre in pace. Non so cosa significhi. Io mangio ogni giorno la pasta e se voglio anche un secondo. Posso solo lontanamente capire cosa significa.

Vi invio questi screeen, perché da questa conversazione un po scema è nato qualcosa di bello: è nato un gesto di aiuto per chi sta soffrendo. Tutti possiamo dare un aiuto, anche piccolo ma preziosissimo.
Pace per tutti”

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