“Ciao spunte blu, vi leggo da sempre ma mai avrei pensato di inviarvi qualcosa… e invece!

Mi presento: mi chiamo Antonella, ho 30 anni e nella vita faccio l’impiegata. Sono felicemente sposata e madre di una bambina dolcissima. Ho una bella vita, e so di essere molto fortunata. Vi scrivo perché mi è successa una cosa stranissima, che non fa parte della mia normalità e che mai avrei pensato potesse capitarmi… di simili veramente non ne ho mai viste.

Premessa: qualche settimana fa qualcuno della classe delle elementari ha creato un gruppo su WhatsApp per organizzare una rimpatriata. Fin qui tutto ok. Mi scrive in privato una mia ex compagna, tale Flavia, che non sentivo tipo dalla quinta elementare, dicendomi di volermi parlare.

Strano, ma ok. Niente, esce fuori che praticamente ha un conto in sospeso per me.

Ora, io sono una persona abbastanza comprensiva e paziente ma… ho seriamente pensato di mandarla a quel paese quando ho scoperto il motivo del suo rancore.

Ma io dico, si può che a 30 anni tu un giorno ti svegli e scrivi alla compagna che ti ha offeso mille anni fa? Cioè è una cosa socialmente accettabile ora? Ma poi per un motivo stupidissimo! Sottolineo che non sono mai stata scorretta né cattiva con lei, semplicemente eravamo bambine e avevamo le nostre simpatie!!! Come tutti. Sono ancora basita dalla situazione…

Rispetto a Martina morirei dalla voglia di dare a Flavia il suo numero solo per scoprire cosa c’abbia contro di lei… ma Marti è la mia migliore amica nonché testimone di nozze, e non so se me la sento di darle questo accollo.

Bah…”

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