“Salve, mi chiamo Umberto, lavoro nell’ambito delle risorse umane ma nel tempo libero, soprattutto la sera e nel wk, suono la batteria con il mio gruppo. Non abbiamo pretese di diventare ricchi e famosi, ma ci divertiamo ed è un bel modo per passare tempo assieme agli amici. Circa un anno fa conobbi una ragazza dopo una serata a suonare in un locale, di nome Rosa. Mi colpì subito perché era bellissima e intelligente. Chiacchierammo per ore e alla fine mi diede il suo numero per tenerci in contatto. Dopo quella sera ci furono diversi appuntamenti, e andò tutto bene finché lei non mi confessò di convivere con il suo fidanzato Marco. Avevo ovviamente capito che c’era qualcosa di strano, ma lei mi disse di non preoccuparmi, che comunque quella storia aveva i giorni contati e che voleva continuare a vedermi, di portare pazienza. Io accettai perché pensavo che le cose si sarebbero sistemate a breve. Il tempo è passato in fretta. Mi ero innamorato di Rosa e avrei fatto qualsiasi cosa per vederla felice… Anche sacrificare me stesso e i miei interessi. Credetemi, non sono fatto per fare l’amante e ho sofferto moltissimo in quella situazione assurda. Ma non sempre metterci il cuore ti ripaga come vorresti, come potrete capire anche voi da questa conversazione che ho avuto con lei. Forse dovrei essere più comprensivo e paziente, ma non so se posso ancora farcela a passare in secondo piano.”

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