“Ciao, mi chiamo Alice, ho 31 anni e sono al sesto mese di gravidanza del mio primo figlio. Sono tanto emozionata e ancora non ci credo che presto diventerò mamma. Il problema in tutto questo nido d’amore sono le persone invadenti che non fanno altro che toccarmi la pancia in modo invadente facendomi sentire a disagio. Ma io dico, sono solo io che provo fastidio e ribrezzo per questa cosa? La pancia è mia, è sempre stata mia, ma perché adesso che porto in grembo un bambino debba essere di pubblico dominio?? Ma la cosa peggiore in tutto questo è mio marito, che non fa altro che difendere sua madre, affermando cose fuori dal mondo! Che dovrei fare? Non posso tagliare le mani a chiunque si avvicini, mi serve dunque una soluzione democratica e sensata!!”

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