“Ci sono momenti in cui pensi: “Ok, questa persona ha solo bisogno di attenzione, le do retta, magari ha bisogno di sfogarsi.”

E poi… ti arriva una strana lista.

Ma leggerete voi e capirete che non sto scherzando…

Io e Sofia ci conosciamo da anni. È sempre stata un po’ eterea, molto vibrazioni, luna piena, seminari sul femminile sacro, tutte quelle robe lì.

Io non ci entro mai troppo, la rispetto, ci rido su… ma stavolta ha superato ogni soglia.

Mi scrive dolce dolce, piena di emoji e cuoricini. Mi parla di un “percorso” che sta facendo, di un momento delicato della sua vita.

Io mi aspetto chissà quale notizia. E invece, l’unica cosa che avrebbe partorito di lì a poco, sarebbe stata una assurda lista di pretese…

Ora. Io ho pazienza, ma a un certo punto serve qualcuno che dica le cose come stanno.

E io l’ho fatto.

Con calma, eh. Ma anche con una certa precisione. Perché ok assecondare un’amica in una fase di transizione (desiderava questo bambino davvero) ma poi tutto il resto è esagerazione pura.

Vi lascio leggere lo scambio, poi ditemi voi se sono diventata cattiva io… o se certe persone hanno perso proprio il contatto con la realtà.”

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