“Buongiorno, sono Luca e da circa un anno condivido un appartamento a Milano con Leo, mio amico storico con il quale stiamo facendo anche la magistrale insieme. Non c’è bisogno che io vi ricordi il problema degli affitti a Milano e così quando abbiamo cominciato a cercare una sistemazione per non fare i pendolari per questi due anni che ci rimangono, vi assicuro che ci hanno offerto di tutto. Credo anche una cantina spacciata per appartamento abitabile.
Finché un giorno le nostre preghiere non vengono esaudite e non riusciamo a trovare, tramite amici comuni, un appartamento degno di essere chiamato tale e vicino a tutto ciò che ci interessava.
Anche l’affitto è ragionevole, soprattutto dividendolo in due, ma affinché possa essere così vantaggioso …c’è una condizione che dobbiamo accettare prima di dire sì e decidere di prendere in affitto l’appartamento.
No, non vi anticipo che cos’è perché voglio lo scopriate leggendo. Io e Leo comunque ci consultiamo e decidiamo che possiamo accettare questa condizione.
Finché, dopo i primi tempi in cui cominciamo a vivere lì, Leo comincia ad essere letteralmente ossessionato da questa cosa e un giorno mi scrive perché non ce la fa più…ed ecco cosa veniamo a scoprire…”
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