Nina

“Ciao a tutti! Innanzitutto buone feste. Io mi chiamo Giada e l’altra ragazza si chiama Manuela. Se vi invio questa storia, dove so che io ho sbagliato solo a non dirlo subito, è perché voglio capire come si può procedere adesso. 

Ripeto, io non penso di aver sbagliato ma ha sbagliato Manuela e questo lo dico a mente fresca e lucida dopo aver pensato a questa vicenda. 

In pratica lei mi ha affidato per qualche giorno la sua cana Nina, è un incrocio tra non so cosa, ma è abbastanza grandicella di stazza.

Io andavo a casa di Manu con le chiavi, la prendevo e la portavo fuori, di solito in un parco vicino. Quella sera nella mia città faceva freddissimo e sinceramente essendomi un po’ stancata di aspettare che facesse tutti i suoi bisogni e correrle dietro, ho deciso di sguinzagliarla. Lì è successo l’inaspettato e l’inevitabile dato che non avevo per nulla visto un altro cane che stava gironzolando sguinzagliato nello stesso parco. 

Ovviamente non ho avvertito subito Manuela perché dovevo capire per bene cosa fare e dire, sono uscita e ho continuato la mia serata. Per sbaglio non le ho silenziato la storia come pensavo e quindi mi ha scritto e le ho dovuto rispondere, anche perché tutte le altre volte le inviavo sempre le foto quando ero fuori ma a sto giro non ce l’ho fatta. 

Cosa mi fa arrabbiare di tutto questo? Che nonostante io le avessi fatto questi favori senza avere un euro (e va bene, siamo amiche ci può pure stare), ma che ora io mi debba prendere questa responsabilità quando a questo punto dovrebbe ringraziarmi e basta. Ho evitato che venisse qualche malattia a Nina, poi tutto si aggiusta tanto qualcuno si trova sempre.”

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