“Cari SpunteBlu, mi rivolgo a voi in cerca di un consiglio, perché sinceramente non so più cosa fare. Mi chiamo Debora, 36 anni, separata, e preferisco trascorrere le feste in maniera riservata e tranquilla. L’anno scorso sono stata “obbligata” a partecipare al cenone di Natale con i suoceri di mia sorella Fabiana, e ho trovato l’esperienza piuttosto stressante. Quest’anno, per evitare di ripetere l’esperienza, ho deciso di lavorare durante la Vigilia. Tuttavia, come al solito, ho generato un pandemonio esprimendo la mia semplice volontà. Le Feste sono ormai arrivate e devo decidere se accettare il turno di lavoro a Natale. Sento il peso della famiglia e il desiderio di tranquillità personale che si scontrano. Cosa dovrei fare? Dovrei cercare un compromesso o restare ferma sulla mia decisione di lavorare? Vi allego gli screenshot di una discussione recente nel gruppo WhatsApp di famiglia creato ad hoc da mia sorella. Spero possiate darmi una prospettiva esterna su questa situazione complicata.”

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