“Mio zio, 68 anni e single da sempre, mai una relazione seria, mi ripete sempre: “il matrimonio è l’arte di risolvere in due quei problemi che da solo non avevi”. Penso l’abbia presa da qualche film, ma in ogni caso… HA RAGIONE!
Ho cominciato a convivere con Vanessa da solo 10 giorni, e abbiamo già fatto più litigate che in 4 anni di fidanzamento. Qualcosa di scioccante, mi trovo davanti una persona sconosciuta. Penso che anche lei pensi questo di me, ma lei è sclerotica. Si sveglia già incazzata per fesserie, o senza alcun motivo. Me ne ha fatte impalate senza senso che ci vorrebbe un foglio excel per elencarle. Non lo faccio perché non ho le prove, ma questa è scritta, che mi ha rotto le scatole appena uscito di casa. Una litigata non delle peggiori, ma sicuramente quella col motivo più pretestuoso che possa esistere. Ho lasciato una rivista in bagno, ma non è l’ordine il suo problema… Cose da pazzi! Vi rendete conto che discorsi? Con quale spirito posso andare avanti in questa convivenza?”
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