“Pensavo di avere un buon rapporto con la suocera. Con i suoi limiti, certo, ma sopportabile. Finché non sono rimasta incinta. Da quel momento si è scatenata: messaggi ogni giorno, consigli non richiesti, pareri su nomi, vestiti, alimentazione. All’inizio ci ridevo su. Poi ho iniziato a sentirmi invasa. E quando credevo che il limite fosse stato raggiunto, Tommaso lo ha superato con nonchalance: durante una visita ginecologica, mentre ero stesa su un lettino, lui ha messo sua madre in viva voce. “Così la aggiorniamo in tempo reale”, ha detto, come se fosse normale. Come se io fossi un podcast.
Questa chat nasce da lì. Dal momento in cui ho capito che non basta amare qualcuno: bisogna anche insegnargli a stare al proprio posto. E a volte, purtroppo, pure insegnargli chi viene prima.”




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