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“Dicevamo, cari amici di Spunte Blu, che io e Chiara (“amici con benefici” di lunga data), ci stavamo confrontando con un nuovo scenario imprevisto e che ci ha spaventati non poco. Chiara ha reagito passando una notte insonne a cercare di capire i nuovi scenari che le si paravano davanti, mentre io invece andavo lentamente nel panico ma non potevo fare niente perché ero bloccato al lavoro; Chiara, per di più, si stava scervellando e mi tempestava di messaggi mentre io ero impossibilitato a prendere il telefono e chiamarla per cerare di arginare tutta questa follia, ma a quanto pare non riuscivamo a comunicare decentemente i nostri stati d’animo e stavamo facendo un gran casino… Sono questi i momenti in cui ti rendi conto di voler bene a qualcuno o no, di sapere cosa puoi sopportare e cosa invece ti è troppo difficile. Devo dire che, in tutti questi mesi di conoscenza, io e Chiara non abbiamo mai affrontato un momento così duro, neanche quando sembrava che io stessi per iniziare una nuova vita all’estero per lavoro o quando ha seriamente pensato di tornare con il suo ex (ma poi è rinsavita, per fortuna). “Alla fine tutto è ben quel che finisce bene” dice il detto. Vedremo se è davvero così.”
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