“Ciao amici di Spunteblu. Vi scrivo per raccontarvi la mia storia. Mi chiamo Jessica e sto con Marco da cinque anni. Per la precisione, conviviamo da quattro. Lui lavora nel settore della comunicazione per una nota azienda di Milano, che è anche la città dove siamo andati a convivere. Siamo sempre stati abituati che lui mi avvisa quando esce da lavoro così io (che finisco prima di lui e arrivo a casa prima) so regolarmi su quando iniziare a preparare la cena (tenete conto che la chat è basata su due giorni differenti, la prima parte era un venerdì e la seconda parte era un lunedì).

Negli ultimi due mesi circa però mi sono ritrovata quasi sempre a cena da sola, perché lui mi diceva che aveva degli impegni lavorativi che lo trattenevano a lavoro fino a tardi. Dopo un po’ questa cosa ha iniziato a insospettirmi… ma ho voluto fare finta di niente perché mi fidavo di lui e sapevo che non mi avrebbe mai potuta tradire. Tutto questo è andato avanti fino a quando, una sera, mi ha detto che avrebbe saltato ancora una volta la cena per rimanere in ufficio fino a tardi, e ho quindi deciso di fargli una sorpresa e portargli la cena direttamente lì… e magari fargli un po’ di compagnia, se possibile.

La sua reazione e quello che ho scoperto dopo mi hanno lasciata assolutamente senza parole. Non mi aspettavo una cosa del genere da lui, ma ho anche avuto una piccola vendetta (l’oggetto che gli ho mandato nella foto finale diciamo che costa un bel po’)! Probabilmente molti di voi diranno che sono esagerata….

Beh avrei voluto vedere voi al mio posto, vi giuro che mi stavo sentendo proprio male. Credo però di aver già detto abbastanza quindi vi auguro semplicemente una buona lettura. Una sola domanda: è normale che io non riesca a mandare giù quello che ha fatto? Dovrei perdonarlo del tutto?”

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